In questa sezione trovi il Codice di Condotta del Gruppo Generali adottato dal Consiglio di Amministrazione di Tua Assicurazioni.
Il Codice di Condotta costituisce il fondamento dell’identità culturale del Gruppo e definisce le regole fondamentali di condotta che tutti i dipendenti sono tenuti ad osservare, ivi inclusi i componenti degli organi amministrativi. Anche i terzi che agiscono per suo conto (consulenti, fornitori, ecc.) si devono attenere ai principi contenuti nel Codice.
La coerenza ai valori espressi dal nostro Codice ci aiuta a costruire, giorno per giorno, un ambiente di lavoro sano, guidato da onestà, trasparenza e imparzialità di comportamenti.
Come segnalare le violazioni (Whistleblowing)
Il nostro Codice fornisce specifiche regole di condotta da osservare relativamente a promozione di un corretto comportamento aziendale, diversità e inclusione, sostenibilità, informazioni personali e la privacy, libera concorrenza e antitrust, prevenzione dei conflitti di interesse, abuso di ufficio e corruzione, riciclaggio di denaro, finanziamento al terrorismo e violazioni di sanzioni internazionali.
Possono essere segnalate violazioni o sospette violazioni del Codice di Condotta o situazioni potenzialmente critiche.
La segnalazione può essere effettuata, in buona fede, in forma anonima o nominativa, attraverso i canali che la Società e il Gruppo Generali hanno messo a disposizione:
- Servizio Compliance di Gruppo: e-mail: concerns.co@generali.com
- Posta, anche raccomandata: Servizio Compliance di Gruppo - Via Machiavelli, 3, 34132, Trieste, Italia.
- Canale internet tramite Group Compliance Helpline, disponibile all’indirizzo: https://secure.ethicspoint.eu/domain/media/it/gui/101153/index.html
La segnalazione deve essere circostanziata e fondata su elementi di fatto precisi e concordanti. I fatti integranti la presunta violazione devono essere descritti nel modo più chiaro e completo possibile per rendere possibile l’avvio delle attività di indagine.
La Società e il Gruppo Generali non tollerano alcuna forma di ritorsione nei confronti di chi effettuata una segnalazione in buona fede o partecipa ad un’indagine ad essa collegata, garantendo inoltre protezione all’identità del segnalante e del segnalato, nei limiti di legge, e la massima riservatezza delle informazioni contenute nella segnalazione (c.d. Whistleblowing).
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